Home Chi sono Comunicazione Efficace Linguaggio del Corpo Parlare in Pubblico PNL Persuasione Al lavoro

domenica 13 marzo 2011

Credere è potere: le convinzioni

Una celebre frase su Napoleone recitava: “l’uomo che poteva tutto perché voleva tutto”. Tutti hanno delle convinzioni e tutti sanno di averle. Pochi sanno però che le convinzioni hanno un potere enorme nella loro vita e sono capaci di determinare la felicità, la realizzazione e successo lavorativo e come ci relazioniamo con gli altri. Le convinzioni sono la lente attraverso la quale vediamo noi stessi, il mondo e gli altri.



Queste convinzioni possono aiutare il raggiungimento dei nostri obiettivi personali oppure remarci contro. Nel primo caso siamo di fronte ad una “convinzione potenziante”, come ad esempio quella di un individuo che crede che “l’applicarsi e mettercela tutta ti permette di arrivare lontano”. Al contrario quella di un altro individuo che ritiene  che “l’unica cosa che conta nella vita è la fortuna” si tratta di una “convinzione limitante. Quale dei due individui avrà più successo nella vita? Si tratta ovviamente di una domanda retorica vista che la risposta è alquanto scontata ma allora la domanda si possono sostituire le credenze limitanti con quelle potenziati?

Le convinzioni sono notoriamente difficili da cambiare. Qui ci viene incontro la PNL con il modello di “Sleight of Mouth” che permettono di ricontestualizzare e trasformare le convinzioni potenzialmente limitanti. Bisogna sapere che le convinzioni limitanti nascono spesso per proteggerci o da esperienze forti di vita o comunque da un’intenzione positiva. Ad esempio “sono incapace di portare a termine un compito con successo” spesso cerca ti proteggere l’individuo da altre esperienze negative vissute in passato evitando che affronti le sfide della vita per generare potenziali nuove delusioni. Una tale convinzione però è come un virus della mente che mina tutto quello che si fa.

Le convinzioni limitanti possono essere trasformate o rinnovate identificando le intenzioni positive e i presupposti che sono alla base della convinzione e fornire delle alternative e nuove risposte alla domanda “come fare” in relazione alle alternative per soddisfare l’intenzione positiva. Deve quindi prima esistere una fase di essere aperti al dubbio sulla convinzione limitante. La mia esperienza mi dice che il segreto consista nel trovare una convinzione potenziante che vada a soddisfare lo stesso bisogno ovvero intenzione positiva di quella limitante. Quindi sforzatevi prima a capire quali sono le vostre convinzioni limitanti, poi quali sono le ragioni che ci stanno dietro e infine trovate una nuove convinzione, questa volta potenziante, che soddisfi le motivazioni della precedente.

Alcuni esempi di convinzioni potenzianti:
Il successo non è tutto ma l’unica cosa che conta
Finché c’è un obiettivo chiaro e preciso, nulla è impossibile
Non conta volere ma volere contare
Solo chi non fa non sbaglia
Non accettare mai un no come risposta
Se non riesci a fare una cosa, allora falla
Non avere paura di far circolare le tue idee, avrai solo da guadagnarci
Non aspettare occasioni migliori, sfrutta quelle che hai

1 commento:

Fox ha detto...

Ciao Super, credo che le convinzioni siano molto legate al grado sicurezza che abbiamo in noi stessi. Quanto più crediamo in noi quanto più le convinzioni saranno positive o potenzianti. Oggi credo molto di più in me stesso di quanto facessi in passato e questo mi ha aiutato ad avere delle convinzioni che vanno nella direzione di cui scrivi.