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sabato 3 novembre 2012

La Comunicazione Efficace: fare pratica


Essere dotati di una buona efficacia nella comunicazione è una condizione indispensabile per avere successo nella vita. Viviamo in una società dove le occasioni per comunicare non fanno che aumentare ogni giorno: sempre più nel lavoro con comunicazioni vis-à-vis, le presentazioni, le email, i documenti da scrivere… oppure nella vita privata con i cellulari, gli sms, skype, facebook, etc…  In ognuna di queste circostanze lasciamo il nostro segno facendoci notare positivamente o negativamente dagli altri con la capacità di comunicare che funge da vero e proprio “moltiplicatore” permettendovi di “splendere” se la vostra comunicazione è efficace o al contrario “affossandovi” nel caso contrario.


Una comunicazione positiva accrescerà di gran lunga le opportunità di carriera e di avere relazioni proficue nella vita privata. Potete affidarvi al caso, con le stesse probabilità di indovinare il giusto “gratta e vinci” oppure impegnarvi a fondo per costruire le vostre capacità comunicative. Dovete innanzitutto apprendere le migliori tecniche di comunicazione efficace ma questo è solo il primo passo, bisognerà poi anche saperle mettere in pratica ed infine riuscirle a padroneggiare a fondo. In questo post, darò per scontato sappiate le tecniche base, che potete apprendere o ripassare facendo un giro nel blog. Per vostra comodità vi riepilogo i 5 che considero essenziali:

Il focus di questo post infatti sono i suggerimenti per allenarsi con le tecniche apprese. Ecco alcuni consigli per esercitarsi nella comunicazione e con la pratica diventare dei veri esperti nella comunicazione:
  1. Maturare una coscienza delle vostre abilità comunicative. Avere un’elevata comprensione delle vostre “aree di forza” e delle vostre “aree di miglioramento” nella comunicazione è un ottimo punto di partenza. Ognuno di voi è un universo unico e speciale.

sabato 7 aprile 2012

Le buone Abitudini sul lavoro: migliorarsi sempre e accrescere le proprie competenze


Ho sempre provato ammirazione per quelle persone che sanno sempre la risposta giusta al momento giusto, che sanno affrontare con decisione e sicurezza i momenti più difficili, che occupano posizioni di rilievo raggiunto attraverso il merito e l’ottima reputazione di cui godono nel proprio ambito lavorativo così come fuori da esso. Cosa li ha portarti a quest’eccellenza? Sicuramente non solo la fortuna e il talento. Certo nella vita una buona dose di fortuna aiuta ed esistono delle persone più talentuose di altre, però questo non basta e non spiega certo perché certe persone eccellono ed altre no. Spesso dietro a tali persone c’è molto duro lavoro e tanto impegno nel migliorarsi sempre, giorno dopo giorno, e se sono arrivate lassù e perché più di altri hanno perseverato non arrendendosi alle continue sfide incontrate lungo il percorso.

Il loro segreti sono 3: l’apprendimento permanente, l’autodisciplina verso gli obiettivi e l’abitudine all'eccellenza.

1.    L’autodisciplina. Una delle abitudini più importanti che possiate maturare è quella di stabilire quotidianamente degli obiettivi e autodisciplinarvi nel raggiungerli. Obiettivi personali, positivi, scritti e ripetuti ogni giorno in modo da entrare nel vostro subconscio.  Specificamente le migliori abitudini in questi termini sono:
a.   Scrivere i vostri obiettivi ogni giorno. L’ideale è scriverli al termine della giornata lavorativa scrivere gli obiettivi per l’indomani, così da poterli rileggere come prima cosa il mattino e perseguirli durante la giornata. Tra questi assegnate una priorità che vi permetta d’indirizzare i vostri sforzi verso ciò che fa la differenza.

venerdì 6 aprile 2012

Le buone abitudini: diventare la persona che volete essere

Le persone che vivono bene e che raggiungono i maggiori successi sono quelle che sanno cosa vogliono e sanno come raggiungerlo. In altre parole, pensano per la maggior parte del tempo a ciò che desiderano nella vita e come ottenerlo. Per contro le persone più infelici e frustrate sono quelle che parlano e pensano solo di quello che non vorrebbero e anche di chi è la responsabilità dei loro problemi e difficoltà.


Concentratevi su ciò che volete. Questo è in sostanza quello che sta dietro alla “legge dell’attrazione” e che vi permetterà di raggiungere i vostri obiettivi più di ogni altra cosa. C’è però qualcosa di importante da aggiungere: il 95% di ogni cosa che pensiamo, sentiamo o facciamo dipende dalle nostre abitudini. L’abitudine è una risposta incondizionata ad uno stimolo. Succede qualcosa e noi reagiamo in base a come ci siamo sempre comportati e alle nostre credenze maturate nel tempo. Esistono le buone abitudini e quelle cattive, ovvero le abitudini che vi consentono di ottenere quello che vi siete prefissati, i vostri obiettivi, e quelle che al contrario vi ostacolano. Le buone abitudini sono difficili da costruire, ma è facile conviverci, mentre le cattive abitudini si acquisiscono facilmente ma è difficile conviverci.

Le abitudini sono radicate nel vostro essere e nel vostro subconscio. Come l’abilità di guidare un’automobile. Una volta appresa, sarete capaci di guidare per sempre e anche quando non utilizzerete l’auto per lunghi periodi, vi basterà un minimo di pratica per poterla guidare come una volta. Questo vale tanto per le buone abitudini che per le cattive. Dovete acquisire coscienza delle vostre attuali abitudini e capire se vi stanno guidando verso ciò che desiderate nella vita o vi stanno remando contro.

Rimanendo nell’esempio della guida, avete presente quando state tornando a verso casa con la vostra autovettura, siete sovrappensiero e automaticamente vi trovate sul portone di casa senza nemmeno accorgervene? In quel frangente, il vostro subconscio, che funziona come una sorta di pilota automatico,  vi ha permesso di guidare nel traffico, fermarvi al semaforo, girare, parcheggiare, etc. mentre voi eravate concentrati su un altro pensiero. Questo è un grande vantaggio, perché mentre guidare e tornare a casa senza grandi dispendi di energia e, nel frattempo, si può anche parlare con la persona che è seduta a fianco, o al telefono, o pensare a qualcos’altro… Attenzione però, il vostro pilota automatico tende a portarvi sempre verso la vostra zona di comfort e a ripetere quello che avete sempre fatto. Se volete migliorarvi e raggiungere nuovi traguardi più sfidanti, dovete sviluppare delle nuove abitudini. Il primo passo è quindi prendere coscienza delle vostre abitudini attuali e quello successivo comprendere quelle che dovete sviluppare per diventare la persona che volete essere.  

Link utili:

sabato 7 gennaio 2012

La perseveranza: la benzina dei vostri successi

Sentite anche voi quella voce interna che vi dice di non mollare quando tutto si fa più difficile? O vi lasciate andare e rinunciate? Bene, la perseveranza è quello che fa la differenza tra successo e fallimento. Non arrendersi di fronte alle difficoltà per il raggiungimento di un obiettivo, di uno scopo o di una visione della vita.

Tutti i grandi leader l’hanno in dote. La perseveranza, più del talento o della genialità, sia la qualità che sta dietro i grandi del passato o dei nostri tempi. Viceversa credo fortemente che la sua mancanza limiti la maggioranza delle persone nelle grandi realizzazioni. Tutti vogliono intraprendere qualche impresa ma, non appena il cammino si fa arduo, si arrendono. L’esperienza fatta su migliaia di individui ha dimostrato che la mancanza di perseveranza è una debolezza comune alla grande maggioranza degli uomini. La maggior parte delle persone sono pronte a gettar via i loro obiettivi e i loro scopi, ad arrendersi alla prima difficoltà o sfortuna.

E’ però una debolezza che si può superare, con la volontà, la pratica e la determinazione. Se volete realizzare il vostro desiderio, dovete sviluppare la perseveranza. E’ come un muscolo che va allenato, obiettivo dopo obiettivo, fino a farla diventare un’abitudine virtuosa.